Refrigeratori
di Tipo Pulse Tube
La Storia
La
fenomenologia che caratterizza i primi Pulse Tube fu scoperta accidentalmente
alla Syracuse University da Gifford e Longsworth nella metà degli anni 60; gli
stessi rilevarono un raffreddamento all'estremità aperta di un tubo (la cui
seconda estremità chiusa si riscalda), quando il fluido in esso contenuto era
soggetto ad onde di pressione realizzate da un generatore. Si ottenne un
incremento del raffreddamento pari a 124 K con l'aggiunta, all'estremità
chiusa del tubo, di un sistema di raffreddamento ad acqua, e l'inserimento di
un rigeneratore termico, interposto tra l'estremità aperta e il generatore. Con
l'utilizzo dell'elio, come fluido operante, si raggiunse una differenza di
temperatura tra i due scambiatori, pari a 113°C. In entrambi i casi le frequenze
impiegate erano pari circa a 1 Hz.