Comandi
In questa sezione saranno elencati tutti i comandi disponibili in gnuplot in ordine alfabetico.
E' da notare che in molti casi possono essere usate delle abbreviazioni per i comandi, come ad esempio:
"p f(x) w l" al posto di "plot f(x) with lines"
Bisogna fare molta attenzione a tali abbreviazioni per non incorrere in ambiguità.
L'elenco dei comandi è il seguente:
cd
call
clear
exit
help
if
load
pause
plot
print
pwd
quit
replot
reread
reset
save
set-show
splot
CD
Il comando cd cambia la directory di lavoro.
Sintassi:
cd" "
Il nome della directory deve essere incluso tra virgolette.
Esempi:
cd ' il subdir'
cd".."
CALL
Il comando call è identico al comando load con una eccezione,si possono aggiungere 10 parametri
supplementari.Nella file che dovrà essere chiamato i parametri saranno identificati con il segno
del dollaro $ seguito da un numero compreso tra 0-9 .
Syntax:
call "<input-file>" <parameter-0> <parm-1> ... <parm-9>
Il nome del file di input deve essere racchiuso tra virgolette,ed è consigliato che anche i parametri
siano racchiusi tra virgolette.
Esempio:
Se il file 'calltest.gp' contiene la linea:
print "p0=$0 p1=$1 p2=$2 p3=$3 p4=$4 p5=$5 p6=$6 p7=x$7x"
digitare il comando:
call 'calltest.gp' "abcd" 1.2 + "'quoted'" -- "$2"
che produrrà al display:
p0=abcd p1=1.2 p2=+ p3='quoted' p4=- p5=- p6=$2 p7=xx
Cioè $0=abcd $1=1.2 etc.
CLEAR
Il comando clear annulla lo schermo corrente o l'output device così come specificato dall'output .
Questo di solito genera un formfeed su apparecchiature di hardcopy. Usare set terminal per settare
il tipo di device.
Esempio:
set multiplot
plot sin(x)
set origin 0.5,0.5
set size 0.4,0.4
clear
plot cos(x)
set nomultiplot
In questo modo tutti i settaggi effettuati nella costruzione del primo grafico saranno stati
annullati e si procederà alla costruzione di un nuovo grafico.
EXIT
I comandi exit e quit e il carattere di Fine-file permettono di uscire da GNUPLOT.
Tutti questi comandi annulleranno l'output device (come il comando clear) prima di uscire.
HELP
Il comando help apre la finestra di aiuto on-line.Per specificare le informazioni
sulle quali è richiesto l'aiuto usare la sintassi seguente:
help {<topic>}
Se <topic> non è specificato un breve messaggio è visualizzatoe
si apre la finestra principale di aiuto.
IF
Il comando if predispone che il comando successivo sia eseguito a patto che
si verifichi una data condizione:
Sintassi:
if (<condition>) <command-line>
la condizione sarà valutata.Se risulterà vera allora il comando sarà eseguito, altrimenti
sarà ignorato.
Esempio:
pi=3
if (pi!=acos(-1)) print "?Fixing pi!"; pi=acos(-1); print pi
questo produrrà al video:
?Fixing pi!
3.14159265358979
ma se
if (1==2) print "Never see this"; print "Or this either"
questo non produrrà nulla.
LOAD
Il comando load esegue tutte le linee del fiel di input specificato.I file creati con il comando
SAVE potranno in seguito eseguiti con il comando LOAD.
Il comando LOAD deve essere l'ultimo comando in una linea in cui compaiono più comandi.
Syntax:
load "<input-file>"
Il nome del file di input deve essere racchiuso tra virgolette. Esempi:
load 'lavoro.gnu'
load "funzione.dat"
PAUSE
Il comando PAUSE fornisce a video qualsiasi testo sia associato al comando e metterà il sistema in
pausa per un periodo specificato oppure fino a quando il tasto return non sarà pigiato.
Syntax:
pause <time> {"<string>"}
Dove <time> può essere un intero o una espressione. Scegliendo -1 si metterà in pausa fino a quando il tasto return
non sarà pigiato,0 non produrrà pausa, un qualsiasi numero intero positivo N metterà il sistema in pausa per
N secondi.
Esempi:
pause -1 # Aspetta fino a quando il tasto return è pigiato
pause 3 # asèetta tre secondi
pause -1 "pigia return per continuare"
PLOT
Il comando plot ci permette di tracciare grafici bidimensionali, da funzioni oppure da file di dati.
Sintassi:
plot {<ranges>}
{<function> | {"<datafile>" {datafile-modifiers}}}
{axes <axes>} {<title-spec>} {with <style>}
{, {definitions,} <function> ...}
dove il nome del file di dati deve essere racchiuso tra virgolette.
Esempi:
plot sin(x)
plot f(x) = sin(x*a), a = .2, f(x), a = .4, f(x)
plot [t=1:10] [-pi:pi*2] tan(t), \
"data.1" using (tan($2)):($3/$4) smooth csplines \
axes x1y2 notitle with lines 5
PRINT
Il comando print stampa il valore della variabile expression sullo schermo.
Syntax:
print <expression> {, <expression>, ...}
PWD
Il comando PWD stampa sullo schermo il nome della directory di lavoro con il relativo cammino.
QUIT
Il comando QUIT serve per abbandonare una sessione di lavoro, tale comando azzera l'output device
prima di uscire.
REPLOT
Il comando REPLOT senza argomenti ripete l'ultimo comando plot o splot.
Mentre gli argomenti specificati dopo il comando replot verrando inclusi nel nuovo tracciato.
REREAD
Il comando REREAD effettua la rilettura di un file, quindi esegue il comando load.
Esempi:
Supponiamo che il file "looper" contenga i comandi
a=a+1
plot sin(x*a)
pause -1
if(a<5) reread
e dal prompt di gnuplot di digitino i seguenti comandi
a=0
load 'looper'
Il risultato sarà il tracciamento di quattro grafici.
RESET
Il comando RESET determina il ritorno ai valori di default di tutte le opzioni imposte con il
comando SET.
SAVE
Il comando SAVE salva le seguenti caratteristiche:
-funzioni definite dall'utente
-variabili
-set options
-plot
Sintassi:
save {<option>} '<filename>'
dove option è una funzione, una variabile oppure un set.
Esempi:
save 'lavoro.gnu'
save functions 'funzione.dat'
save var 'variabile.dat'
save set 'opzione.dat'
SET-SHOW
Tale comando serve per settare tutte le opzione necessarie per il tracciamento a video del grafico.
Assi, angoli ,format,bordi etc.
SPLOT
Il comando splot serve per tracciare grafici tridimensionali.
Syntax:
splot {<ranges>}
<function> | "<datafile>" {datafile-modifiers}}
{<title-spec>} {with <style>}
{, {definitions,} <function> ...}
dove il nome del file di dati deve essere racchiuso tra virgolette.
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